Costituzione Italiana: riflessioni del dott. Francesco Petraglia di Bagolino

Costituzione Italiana: riflessioni del dott. Francesco Petraglia di Bagolino

La Costituzione italiana vuole un’Italia fondata sul lavoro: gli Enti Istituzionali dovrebbero lavorare  per dare a tutti i cittadini italiani un lavoro che affermi nella vita di ogni giorno concretamente la loro autonomia economica, libertà di voto non per dipendenza economica, di pensiero, di parola, di religione, nel rispetto reciproco senza  reprimere la vita esistenziale della persona di un qualunque cittadino; per questo formare Istituzioni che sappiano far rispettare questi modi e comportamenti di vita; garantisce libertà di stampa ma al momento l’informazione è data da gruppo privato, niente, in contrario, ma, non può, essere il solo, dalle tv pubbliche  il cittadino come può avere informazioni neutrali poichè sono gestite da partiti, Università chiuse  ma mantenute con soldi pubblici con le tasse dei cittadini italiani e quindi a nessun cittadino deve essere precluso il suo bisogno di  formazione culturale e di vita, per colpa di Istituzioni incapaci  che rispondono solo con la repressione e creando cittadini ansiosi o anche nevrotici che si riflette nelle loro famiglie, nel loro lavoro, nel commercio, nel viaggiare con gli occhi fissi sul contachilometro  che per un disguido qualsiasi si possono ritrovare multe e punti sulla patente e devono ricorrere e non tutti lo fanno al giudice di pace che non sempre da solo può risolvere il problema senza consulenza. La Costituzione italiana è come il vangelo ma le Istituzioni ad oggi la fanno rispettare nella vita pratica di ogni giorno di TUTTI i cittadini? Sarebbe un’Italia civile, democratica, cui aspirano Tutti.

Dott.Petraglia Francesco