La trilogia romantica: l’apice della drammaturgia verdiana

La trilogia romantica: l’apice della drammaturgia verdiana

Questo articolo è acquistabile con il Bonus Cultura e con il Bonus Carta del Docente quando venduto e spedito direttamente da Amazon. Sono esclusi prodotti di Venditori terzi sul Marketplace di Amazon. Verifica i termini e condizioni dell’ iniziativa Bonus Cultura 18app e di Carta del Docente.

“Oggi Verdi non ha bisogno di valutazioni, ma una lettura dettagliata quale quella che il Villani offre della Trilogia Romantica, è sempre utile, anche per esplorare analogie e divergenze tra le opere più antiche e le più recenti. Non è mancata nella pubblicazione di “de qua” in indagine sulle fonti letterarie e teatrali dei libretti verdiani, senza tralasciare di osservare, ovviamente, le strutture fondamentali del Rigoletto, della Traviata, del Trovatore.
Il Villani rende giustizia all’incredibile impresa verdiana di condurre l’opera italiana dalla relativa innocenza donizettiana alla saggezza post-wagneriana. Un uomo nato per il teatro, che ha creato un linguaggio operistico in cui il dramma è costituto dalla melodia, del resto viene meglio indagato da chi il teatro ha calcato, e quelle splendide arie ha cantato.”

(dalla prefazione di Gianpietro Falchi Caccavale)