Oggi sul mercato esistono oltre 1.000 divise digitali. Nei momenti di euforia la capitalizzazione totale è arrivata a circa 800 miliardi di dollari. Poi da dicembre del 2017 è iniziata la discesa delle principali divise e a settembre del 2018, dopo 9 mesi di sgonfiamento degli eccessi, la capitalizzazione totale è precipitata a 220 miliardi. Circa la metà riguarda il Bitcoin che resta ancora la valuta più importante. Le altre due divise principali sono, Ethereum e Ripple, a debita distanza, con una capitalizzazione di 24 e 22 miliardi di dollari. Il meccanismo di queste due cripto è legato alla filosofia blockchain ma funzionano diversamente rispetto al Bitcoin. Tecnicamente Ethereum è un sistema collegato alla valuta Ether. Consente di creare contratti intelligenti (smart contract) considerati a tutti gli effetti denaro digitale. In sostanza è una rete per far girare contratti basati su Ether. Ripple invece rappresenta sia una valuta digitale che un network di pagamenti. In sostanza è un protocollo internet open source basato su una valuta chiamata Ripple.